Food management e sostenibilità nella ristorazione 4.0
“Gestire e comunicare la ristorazione del futuro”
Figura nazionale 5.1.2. Tecnico superiore per la gestione di strutture turistico‐ricettive
Sede programmata: Lecce (LE)
Contesto
La ristorazione è un importante fattore di servizio nell’ambito del settore turistico. L’enogastronomia riveste oggi un ruolo di primo piano nell’esperienza di viaggio, e la presenza di esperienze a tema – dai ristoranti alle visite ai luoghi di produzione – è un elemento sempre più considerato dai turisti quando devono scegliere la meta della propria vacanza.
La crescente presenza di tecnologie dirompenti, la digitalizzazione e la ricerca di nuove esperienze olistiche stanno influenzando anche l’industria ristorativa, tanto che si è arrivati a parlare di “ristorazione 4.0”, per la cui implementazione sono richieste elevate abilità manageriali e forte flessibilità. Le tecnologie interessano i materiali, il design e le attrezzature della cucina, con soluzioni sempre più smart che con il sistema IoT permettono di gestire funzioni complesse ad alta automazione e immediatezza d’uso. Poi ci sono Software di gestione e app per gestire tutti gli aspetti legati all’attività imprenditoriale di un ristorante.
Profilo professionale
E’ un profilo che opera in qualità di responsabile Food & Beverage in grado di elaborare proposte enogastronomiche e menù, valorizzando le eccellenze tipiche locali in chiave promozionale e di marketing, puntando sulla cultura del gusto, sulle tradizioni e sulle specificità enogastronomiche del territorio attraverso la costruzione dell’offerta ristorativa, utilizzando la tecnologia e il digitale.
Gestisce processi di produzione che adottano elevati livelli di tecnologia, individuando i fattori di rischio e di criticità anche relativi alle operazioni di manutenzione, operando in chiave predittiva.
Le tecnologie digitali caratterizzano la sua operatività in chiave di innovazione, non solo nell’ambito della trasformazione del prodotto in cucina, ma anche nella organizzazione e conduzione dei processi di erogazione del servizio e nella promozione dello stesso, coniugando sensorialità, design, trasparenza (prodotti a km zero), healthiness e sostenibilità. Attraverso l’analisi e l’elaborazione dei dati è in grado di interpretare e soddisfare al meglio i bisogni e le richieste della clientela, coniugando il rispetto della materia prima con metodi di preparazione innovativi, con particolare attenzione agli aspetti nutrizionali ed alimentaristici, organolettici e merceologici dei prodotti.
È responsabile, inoltre, del controllo dell’igiene di locali e degli impianti destinati alla preparazione, conservazione e consumo di cibi e bevande.
- imprese della ristorazione, enoteche e qualsiasi format operante in ambito ristorativo
- food and beverage department all’interno di strutture dell’ospitalità turistica e della crocieristica o in aziende agrituristiche, masserie ed altre tipologie ricettive legate alle produzioni tipiche
- imprese di catering, agenzie di banqueting ed eventi
- aziende dell’offerta enoturistica e strutture che organizzano degustazioni con un taglio improntato alla relazione con i territori e le sue specialità (cantine e altri luoghi di produzione nei quali organizzare anche l’accoglienza e l’intrattenimento di turisti e visitatori)
- imprese della trasformazione dei prodotti agro-alimentari e della enogastronomia
- aggregatori dell’offerta/enti ed associazioni anche di natura mista pubblico-privata per la promozione delle produzioni tipiche (Consorzi, Strade del Vino, etc.)
- società di comunicazione e promozione di turismo enogastronomico (food blogger e influencer, food designer, redattori su riviste specialistiche)
Il corso dura 2000 ore complessive, distribuite su due annualità e così suddivise:
-880 ore di attività di stage in contesti lavorativi.
L’orario giornaliero verrà determinato sulla base del programma operativo e potrà variare dalle 5 alle 8 ore.
La frequenza è obbligatoria per almeno l’80% delle attività formative, pena esclusione dall’esame finale che si terrà conformemente alle modalità stabilite dal Ministero dell’Istruzione.
A conclusione del percorso, con il superamento dell’esame finale, si consegue il DIPLOMA DI TECNICO SUPERIORE rilasciato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, corrispondente al 5° LIVELLO del Quadro Europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (EQF), ai sensi dell’art. 8, comma 1, del D.P.C.M 25 gennaio 2008.
Ove ricorrano i requisiti, e in relazione alla specificità dell’indirizzo di studio, gli studenti acquisiranno le competenze finalizzate a sostenere le prove d’esame per le seguenti certificazioni:
- Certificazioni per utilizzo di software specifici di settore
- Certificazioni lingue straniere secondo i livelli del QCER (Quadro Comune Europeo di Riferimento per Lingue)
- Certificazioni relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro
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