Secondo il Global Wellness Institute, l’economia del benessere nel 2022 ha raggiunto un valore aggregato pari a 5,6 trilioni di dollari e si prevede per il 2027 un tasso di sviluppo dell’8,6%. Per turismo del benessere si intende un “modo di viaggiare in cui i turisti cercano di migliorare il proprio benessere emotivo, spirituale, fisico e intellettuale” che si traduce in un’ospitalità che persegue l’obiettivo di fornire benessere a tutti i suoi visitatori, in termini biologici, geografici, economici e motivazionali, seguendone le connesse evoluzioni e trasformazioni culturali, sociali e demografiche. La Puglia, nel 2022, è stata una delle regioni maggiormente ricercate dai turisti che ne apprezzano “la vivacità e la dinamicità del tessuto socio-culturale locale, le sue capacità relazionali”, espressione dell’“appeal turistico”, in grado di offrire un turismo culturale ricco di attività diverse. Ulteriori motivazioni di viaggio espresse dai moderni consumatori sono connesse al turismo sostenibile, rispettoso dell’ambiente e della natura, per “esperire da soli e in comunità” e “prestare attenzione alla rigenerazione personale” Motivo per cui le comunità locali devono sviluppare il turismo del benessere, essendo prodighe e pronte ad accogliere i turisti in ambienti sostenibili, diffusi e immersi nella natura e nella cultura del territorio, rendendo le destinazioni inclusive e accessibili. In questo contesto, la vision di ITS è dar vita ad un percorso formativo innovativo che crei un profilo professionale in grado di comprendere a fondo il sistema del turismo del benessere e le condizioni necessarie alla progettazione di una rete di strutture e di servizi differenziata e caratterizzata per la capacità di soddisfare le diverse tipologie di turismo: sostenibile, inclusivo, accessibile e di prevenzione della buona vita.