Contesto
La crisi climatica ha prodotto un cambiamento valoriale nei consumatori italiani, per i quali il viaggiare sostenibile, soprattutto se associato alla tutela del territorio e alla riduzione dell’impatto ambientale delle strutture e della mobilità, è un fenomeno particolarmente rilevante. Turismo rigenerativo, ecoturismo in natura, sostegno alle comunità locali, scelta di alloggi ecologici e ritorno del treno come mezzo di trasporto a basso impatto per lunghi spostamenti sono i principali trend di viaggio sostenibile, già riscontrati nel 2023.
In Puglia, esiste un patrimonio di biodiversità unico in Italia. Alcune aree hanno ottenuto la certificazione CETS (Carta Europea del Turismo Sostenibile) per migliorare lo sviluppo sostenibile e la gestione del turismo nelle aree protette, rispettando i bisogni dell’ambiente, dei residenti, delle imprese locali e dei visitatori. Il patrimonio naturalistico regionale, che conta vere punte di eccellenza europee per la capacità di tutela ambientale, necessita di essere ulteriormente valorizzato e il percorso ITS “Management delle aree protette e dei sistemi di accoglienza per un turismo sostenibile” si propone di formare profili che abbiano conoscenze e competenze in ambito gestionale, di marketing e giuridico per sviluppare un turismo naturalistico e sostenibile, indispensabili per un efficace ed efficiente governo sia di organizzazioni territoriali che presiedono alla gestione delle aree protette che di operatori dell’incoming e di servizio al turista specializzati nel prodotto naturalistico nelle sue diverse e possibili accezioni quali adventure, slow e tutte le pratiche turistiche svolte a diretto contatto con la natura e le sue risorse.
Profilo professionale
Il Corso ITS per “Management delle aree protette e dei sistemi di accoglienza per un turismo sostenibile” si propone di formare una figura in grado valorizzare le risorse legate alla fruizione sostenibile e attiva del territorio e delle sue risorse naturalistiche attraverso un approccio strategico teso alla salvaguardia e alla valorizzazione turistica di tali risorse in contesti “protetti”.
Il suo ruolo è assimilabile anche a quello di un product manager, in quanto collabora alla creazione di itinerari ad alto impatto sociale e ambientale positivo, nel rispetto dei principi della Carta europea per il turismo sostenibile (CETS). Grazie a competenze versatili, a competenze di tipo linguistico-relazionale, ad una profonda conoscenza del territorio e della normativa relativa alle aree protette e al funzionamento degli Enti preposti alla loro gestione, oltre che all’utilizzo avanzato delle diverse tecnologie della comunicazione (web, visual and multimedia communication), il “Tecnico superiore” è in grado di pianificare, gestire, monitorare e promuovere i programmi per il turismo naturalistico nelle Aree Protette in stretta integrazione con le risorse del territorio di appartenenza, incrementando il consenso e il sostegno da parte della popolazione locale.
Competenze
I partecipanti saranno in grado di:
- Realizzare percorsi tematici in chiave turistica attraverso la tutela e la valorizzazione dei beni ambientali
- Promuovere l’applicazione della Carta Europea per il Turismo Sostenibile (CETS)
- Stimare gli impatti ambientali dell’attività turistica per promuovere un prodotto sostenibile
- Accompagnare il turista e il visitatore ad una migliore comprensione delle risorse e dei fenomeni naturalistici e delle tecniche per la loro salvaguardia e tutela
- Analizzare e interpretare il mercato, i trend, la concorrenza e la domanda turistica, nazionale ed internazionale con strumenti on-offline
- Organizzare e gestire gli aspetti funzionali di centri, strutture e infrastrutture dedicati alla pratica delle attività da svolgere in natura applicando la normativa di settore e i relativi protocolli richiesti
- Interagire e supportare le diverse funzioni aziendali nella gestione dei processi di erogazione dei servizi rivolti al target del turista amante della natura
- Definire ed implementare le azioni di marketing e promozione centrate su un brand identitario dei luoghi
- Utilizzare funzionalmente i big data e proporre offerte di prodotti e servizi più soddisfacenti
- Pianificare e coordinare le strategie di comunicazione online e utilizzare canali di comunicazione che si avvalgano dei nuovi linguaggi e degli strumenti legati alle più avanzate tecnologie 4.0
PARTNER DEL PERCORSO
- Enti parco e organizzazioni operanti nelle aree protette per l’erogazione di servizi al turista
- Operatori di agenzie di viaggi e tour operator (tradizionali e on line)
- Organizzatori di itinerari turistici, di eventi e di altre forme di intrattenimento incentrati sulla natura
- Aziende private e pubbliche operanti nei servizi di informazione, prenotazione e accoglienza turistica
- Operatori nell’ambito di enti pubblici e privati per il supporto alle attività di promozione e valorizzazione delle identità e delle eccellenze territoriali (Destination Management Organization e Consorzi di promozione turistica e territoriale specializzati nel prodotto “natura”).
- Attività libero professionali, quali la consulenza e l’assistenza tecnica ad associazioni e operatori dell’incoming turistico specializzati nel turismo naturalistico nelle sue diverse forme, a pubbliche amministrazioni, enti parco e gestori di aree protette.
Il corso dura 2000 ore complessive, distribuite su due annualità e così suddivise:
– 1200 ore dedicate alla didattica laboratoriale d’aula, a case studies in laboratorio e/o in contesti lavorativi, attività seminariali, visite didattiche e di studio, project work;
-800 ore di attività di stage in contesti lavorativi.
L’orario giornaliero verrà determinato sulla base del programma operativo e potrà variare dalle 5 alle 8 ore.
La frequenza è obbligatoria per almeno l’80% delle attività formative, pena esclusione dall’esame finale che si terrà conformemente alle modalità stabilite dal Ministero dell’Istruzione.
A conclusione del percorso, con il superamento dell’esame finale, si consegue il DIPLOMA DI TECNICO SUPERIORE rilasciato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, corrispondente al 5° LIVELLO del Quadro Europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (EQF), ai sensi dell’art. 8, comma 1, del D.P.C.M 25 gennaio 2008.
Ove ricorrano i requisiti, e in relazione alla specificità dell’indirizzo di studio, gli studenti acquisiranno le competenze finalizzate a sostenere le prove d’esame per le seguenti certificazioni:
Certificazioni per utilizzo di software specifici di settore
Certificazioni lingue straniere secondo i livelli del QCER (Quadro Comune Europeo di Riferimento per Lingue)
Certificazioni relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro