Digital Tourism Management
Figura 5.1.1 Tecnico superiore per la promozione e il marketing delle filiere turistiche e delle attività culturali
Sede programmata: Gravina in Puglia (BA)
Contesto
L’attuale modello di business turistico si fonda sulla riconoscibilità di un territorio in termini di valorizzazione delle sue tradizioni e peculiarità, di rispetto dell’equilibrio ecologico ed ambientale e di potenziamento delle sue risorse umane.
Allo stesso tempo, l’integrazione tra management e data science & technology richiede figure professionali qualificate che forniscano supporto analitico e che siano in grado di gestire l’uso intensivo dei dati, rilevati sia con approccio tradizionale, sia con approccio Big Data, al fine di ottenere nuove informazioni e prendere così le migliori decisioni nel rispetto di uno sviluppo economico-sociale che sappia coniugarsi anche con l’equità sociale, la tutela ambientale e i diritti delle generazioni future.
Profilo professionale
Partendo dalle esigenze del contesto, compito principale del Digital Tourism Manager è quello di garantire la crescita sociale ed economica di un territorio attraverso un’esperienza di turismo profondo. Come?
Grazie all’acquisizione delle competenze fornite dal percorso ITS:
- Progettare, implementare, governare e animare percorsi di ospitalità turistica territoriale adeguati ad una domanda sempre più esigente e consapevole.
- Accompagnare i viaggiatori mediante l’offerta di servizi ad alto valore aggiunto in termini di esperienza, incontro e narrazione dei territori.
- Affiancare programmi di sviluppo dell’accoglienza sempre nel rispetto della sostenibilità della destinazione.
- Innestare e potenziare processi di animazione territoriale.
- Effettuare analisi di scenario (what-if), anche a partire dall’interpretazione di analytics.
- Utilizzare enabling technologies, come quelle legate alla Realtà Aumentata e Virtuale, al fine di rendere più democratico, coerente, immersivo, sensoriale e personalizzabile il racconto del patrimonio e della cultura.
La figura in uscita dal percorso ITS applica metodologie di Project Cycle Management (Ciclo del Progetto) e opera avvalendosi di modalità innovative di rappresentazione e fruizione del patrimonio storico-culturale, promuovendo esperienze d’uso seamless, senza discontinuità nella transizione tra ambienti fisici e virtuali (creazione della phygital experience).
- Aziende di servizi turistici che operano per lo sviluppo di network territoriali.
- Web Agency di editoria e comunicazione digitale.
- Tour operator dell’incoming.
- Enti pubblici e privati per le attività di promozione e valorizzazione delle identità e delle eccellenze territoriali (Parchi naturali, Aree Protette, Strade del Vino e dei Sapori, etc.)
- Aziende per la produzione di beni e servizi nel settore della digitalizzazione, conservazione, accesso, gestione, sicurezza, fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale, artistico, enogastronomico e paesaggistico.
- Enti di promozione turistica, Consorzi di tutela, Destination Management Organisation
- Agenzie di organizzazione e promozione di eventi.
- Aggregatori dell’offerta, enti ed associazioni anche di natura mista pubblico-privata per la promozione del territorio e/o per la promo-commercializzazione dell’offerta turistica
- Strutture ricettive interessate a proporre ai propri clienti percorsi di turismo esperienziale e personalizzato.
- Varie tipologie di strutture di accoglienza del turista e di progettazione e sviluppo di offerte turistiche innovative.
-880 ore di attività di stage in contesti lavorativi.
L’orario giornaliero verrà determinato sulla base del programma operativo e potrà variare dalle 5 alle 8 ore.
La frequenza è obbligatoria per almeno l’80% delle attività formative, pena esclusione dall’esame finale che si terrà conformemente alle modalità stabilite dal Ministero dell’Istruzione.
A conclusione del percorso, con il superamento dell’esame finale, si consegue il DIPLOMA DI TECNICO SUPERIORE rilasciato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, corrispondente al 5° LIVELLO del Quadro Europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (EQF), ai sensi dell’art. 8, comma 1, del D.P.C.M 25 gennaio 2008.
Ove ricorrano i requisiti, e in relazione alla specificità dell’indirizzo di studio, gli studenti acquisiranno le competenze finalizzate a sostenere le prove d’esame per le seguenti certificazioni:
- Certificazioni per utilizzo di software specifici di settore
- Certificazioni lingue straniere secondo i livelli del QCER (Quadro Comune Europeo di Riferimento per Lingue)
- Certificazioni relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro
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