Contesto
Il 2023 è stato l’anno della definitiva ripresa per il settore turistico, con il ritorno dei viaggiatori internazionali e quote di venduto superiori al 2019. Secondo quanto emerge da uno studio sulle imprese, ben 7 su 10 dichiarano di aver chiuso l’anno con utili di bilancio. Ciononostante oggi è necessario lavorare sulla continua rigenerazione dell’esistente, attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori del sistema turistico e in una logica che tenga conto della base, dell’altezza e della profondità delle organizzazioni interessate nella filiera turistica. Per questo motivo l’offerta turistica deve adattarsi continuamente ai cambiamenti, accogliendo i suggerimenti e valorizzando le risorse territoriali. La Puglia, in particolare, deve essere in grado di innovare ed offrire al viaggiatore emozioni ed esperienze che lo convincano a preferirla, come destinazione, a qualsiasi altra regione, e in questa fase di production and promotion territoriale gioca un ruolo di fondamentale importanza la semantica turistica, lo storytelling attraverso cui comunicare i borghi, i luoghi e i prodotti d’eccellenza, perché intorno al nostro patrimonio di risorse esistono un mondo da raccontare, emozioni da comunicare, location sconosciute da scoprire e servizi turistici da utilizzare. In questo contesto è fondamentale l’Innovation Management, una disciplina che si occupa di gestire e promuovere l’innovazione all’interno di un’organizzazione, che svolge un ruolo chiave nello sviluppo di Smart Tourism Destination aiutando a identificare e implementare soluzioni innovative che migliorano l’esperienza turistica e rendono più efficiente la gestione delle destinazioni. Inoltre, attraverso l’innovazione tecnologica dell’Intelligenza Artificiale e del Machine Learning, la gestione dell’innovazione genera numerose opportunità per rivedere i processi e le modalità di erogazione dei servizi agli utenti finali. A tale scopo il corso ITS “Innovation Management per lo sviluppo di Smart tourism destination” intende fornire sia gli approcci metodologici che gli aspetti pratici per garantire questo continuo processo di rigenerazione delle proposte turistiche, a partire dalla comprensione del cliente, attraverso le capacità di data preparation, data analysis e di individuazione e messa a valore delle soluzioni tecnologiche e digitali utili all’integrazione di risorse e servizi di aziende e territori. L’obiettivo è quello di far coesistere tradizione e innovazione, richiamando la strategia europea dei Borghi intelligenti o Smart villages, che ha assunto una valenza «di opportunità di sviluppo economico, sociale e culturale che faccia dell’innovazione il perno del proprio organizzarsi, facendo leva sui temi dell’ambiente, dell’accessibilità e della sostenibilità».
Profilo professionale
Il Tecnico è una sorta di “sviluppatore e armonizzatore di servizi nel più ampio network di organizzazioni turistiche” di offerta differenziata e collaborativa, interviene omogeneizzando i processi, le modalità dell’offerta tra le diverse strutture coinvolte nel network e l’immagine proposta, con l’obiettivo di rendere emozionalmente attraenti e narrabili le esperienze di fruizione delle risorse turistiche di un’area, contribuendo a costruire un’immagine evocativa di luoghi e percorsi. È una figura polifunzionale, caratterizzata da una profonda conoscenza del territorio in cui opera, da spiccate abilità comunicative e relazionali e dalla capacità di far fronte alle esigenze del turista, creando le situazioni più favorevoli. La figura che si intende formare è in grado di applicare tecnologie informatiche specialistiche che consentono innanzitutto l’acquisizione, la gestione, l’analisi e la visualizzazione di dati territoriali o geografici, e deve saper utilizzare enabling technologies, come quelle legate alla Realtà Aumentata e Virtuale, al fine di rendere più immersivo, sensoriale e personalizzabile il racconto del patrimonio e della cultura attraverso la messa a punto dei processi informativi e di accoglienza turistica nell’ambito di info point di nuova generazione.
Competenze
I partecipanti saranno in grado di:
- Raccogliere le informazioni necessarie ad individuare le possibilità di collaborazione in ambito locale
- Sensibilizzare e coinvolgere i partner istituzionali e gli stakeholders
- Comunicare la valenza del networking, organizzare l’erogazione dei servizi e la loro promozione
- Facilitare sul campo la messa in opera delle azioni
- Applicare tecnologie context-aware per offrire servizi alla base dell’e-Tourism,
- Costituire una rete di persone/aziende e lavorare in concertazione
- Coordinare politiche di animazione e di prodotto sul territorio
- Valutare i processi interni al network per migliorarne performance ed efficienza gestionale
- Supportare i processi previsi e di analisi del settore e del comportamento del consumatore attraverso la conoscenza delle attività di data preparation e di data-driven design
- Svolgere le attività di gestione economica e finanziaria e curare gli aspetti amministrativi e burocratici
- Pianificare e attuare le strategie di comunicazione online e di digital marketing e utilizzare gli strumenti legati alle più avanzate tecnologie 4.0
- Gestire i rapporti con i diversi canali distributivi, di commercializzazione e con i fornitori.
- Imprese e strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere
- Operatori di agenzie di viaggi e tour operator (tradizionali e on line)
- Convention Bureau e agenzie di servizi congressuali, wedding and event&communication agencies
- Organizzatori di itinerari turistici ed eventi con autonomia di gestione degli strumenti di industria 4.0
- Aziende private e pubbliche operanti nei servizi di informazione, prenotazione e accoglienza turistica
- Aggregatori di offerta per la predisposizione di servizi integrati e funzionali ai diversi target
- Operatori nell’ambito di enti pubblici e privati per il supporto alle attività di promozione e valorizzazione delle identità e delle eccellenze territoriali (Destination Management Organization e Consorzi di promozione turistica e territoriale).
Il corso dura 2000 ore complessive, distribuite su due annualità e così suddivise:
– 1200 ore dedicate alla didattica laboratoriale d’aula, a case studies in laboratorio e/o in contesti lavorativi, attività seminariali, visite didattiche e di studio, project work;
-800 ore di attività di stage in contesti lavorativi.
L’orario giornaliero verrà determinato sulla base del programma operativo e potrà variare dalle 5 alle 8 ore.
La frequenza è obbligatoria per almeno l’80% delle attività formative, pena esclusione dall’esame finale che si terrà conformemente alle modalità stabilite dal Ministero dell’Istruzione.
A conclusione del percorso, con il superamento dell’esame finale, si consegue il DIPLOMA DI TECNICO SUPERIORE rilasciato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, corrispondente al 5° LIVELLO del Quadro Europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (EQF), ai sensi dell’art. 8, comma 1, del D.P.C.M 25 gennaio 2008.
Ove ricorrano i requisiti, e in relazione alla specificità dell’indirizzo di studio, gli studenti acquisiranno le competenze finalizzate a sostenere le prove d’esame per le seguenti certificazioni:
Certificazioni per utilizzo di software specifici di settore
Certificazioni lingue straniere secondo i livelli del QCER (Quadro Comune Europeo di Riferimento per Lingue)
Certificazioni relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro