Management dell’alta ristorazione
Tecnico superiore per la gestione di strutture turistico-ricettive
Sede programmata: Conversano (BA)
Contesto
Nella macro-area dell’enogastronomia la ristorazione è un settore in continua crescita, nel quale sono richieste nuove figure professionali da impiegare, che siano altamente qualificate, poliedriche, dotate di spiccate doti manageriali e di competenze in materia di cultura del gusto e di tradizione culinaria. L’aumentata attenzione verso la sostenibilità, la visione del cibo come fatto culturale, l’importanza della valorizzazione delle specialità culinarie locali ha generato la necessità di costruire e commercializzare un’offerta aziendale, ma anche territoriale, tematica e integrata, che richiede conoscenze e competenze sia nell’ambito della “produzione” dei piatti sia in ambito di management e marketing delle imprese. A questo occorre affiancare l’apprendimento dei temi concernenti la fruibilità digitale dei prodotti, la costruzione, promozione e commercializzazione di itinerari, percorsi ed esperienze in chiave sostenibile e 4.0.
Profilo professionale
Obiettivo principale del percorso ITS è quello di formare i nuovi manager dell’alta ristorazione, in grado di operare su due diversi versanti: da un lato, presidiare l’attività di produzione e dall’altro promuovere l’attività turistico-ristorativa.
La figura è in grado di:
– Occuparsi dall’approvvigionamento al controllo qualità, fino all’efficientamento dei servizi ed alla gestione del personale e delle risorse economiche
– Curare i rapporti con i fornitori
– Definire budget e strategie di controllo dei costi
– Utilizzare forme di food design che rendano unica l’esperienza del degustare, grazie alla conoscenza delle le tendenze del gusto, e delle proprietà organolettiche e merceologiche dei prodotti e alla capacità di comunicare sensorialità, design, trasparenza e consapevolezza (prodotti a km zero), healthiness e sostenibilità.
– Progettare proposte enogastronomiche e menù, eventi e manifestazioni in grado di attrarre le nuove generazioni di food lovers, di offrire esperienze multisensoriali e di aumentare la riconoscibilità dell’azienda e della destinazione.
È inoltre responsabile del controllo dell’igiene dei locali e degli impianti di preparazione, conservazione e consumo di cibi e bevande.
Grazie al percorso ITS acquisirà le competenze per collaborare nella definizione del piano marketing e di comunicazione digitale e sarà in grado avviare start-up innovative o di operare al loro interno.
- imprese della ristorazione
- food & beverage department in aziende agrituristiche, masserie e strutture ricettive legate alle produzioni tipiche
- realtà produttive complesse (mense aziendali, imprese di catering, agenzie di banqueting)
- aziende dell’offerta enoturistica
- strutture che organizzano degustazioni
- imprese della trasformazione dei prodotti agro-alimentari e dell’enogastronomia
- aggregatori dell’offerta turistica e ristorativa, enti ed associazioni per la promozione delle produzioni tipiche
- società di comunicazione e promozione di turismo enogastronomico (food blogger, influencer, food designer, redattori di riviste specialistiche).
Il corso dura 2000 ore complessive, distribuite su due annualità e così suddivise:
-880 ore di attività di stage in contesti lavorativi.
L’orario giornaliero verrà determinato sulla base del programma operativo e potrà variare dalle 5 alle 8 ore.
La frequenza è obbligatoria per almeno l’80% delle attività formative, pena esclusione dall’esame finale che si terrà conformemente alle modalità stabilite dal Ministero dell’Istruzione.
A conclusione del percorso, con il superamento dell’esame finale, si consegue il DIPLOMA DI TECNICO SUPERIORE rilasciato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, corrispondente al 5° LIVELLO del Quadro Europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (EQF), ai sensi dell’art. 8, comma 1, del D.P.C.M 25 gennaio 2008.
Ove ricorrano i requisiti, e in relazione alla specificità dell’indirizzo di studio, gli studenti acquisiranno le competenze finalizzate a sostenere le prove d’esame per le seguenti certificazioni:
- Certificazioni per utilizzo di software specifici di settore
- Certificazioni lingue straniere secondo i livelli del QCER (Quadro Comune Europeo di Riferimento per Lingue)
- Certificazioni relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro
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