Percorso ITS “⁠Management, marketing e comunicazione del turismo enogastronomico”

Sede programmata Bari (BA) – Biennio 2024-2026

Declinazione territoriale: “9.1.2 Tecnico superiore per lo sviluppo dei processi di gestione dell’offerta delle filiere turistiche e culturali”

Contesto

L’enogastronomia riveste oggi un ruolo di primo piano nell’esperienza di viaggio, e la presenza di esperienze a tema – dai ristoranti alle visite ai luoghi di produzione – è un elemento sempre più considerato dai turisti quando devono scegliere la meta della propria vacanza. Il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano veicola quella ricchezza di culture e tradizioni che caratterizza il nostro Paese nell’immaginario collettivo, anche turistico, e per questo si fa portavoce del «Made in Italy» nel mondo.

In Puglia, le eccellenze enogastronomiche ed agroalimentari rappresentano un patrimonio di tutto rispetto: 21 presidi Slow Food, 22 IG Food e 39 IG Wine, 276 Prodotti Agroalimentari Tradizionali, e sono l’espressione di un tessuto imprenditoriale che aspira all’eccellenza. Salute e sostenibilità diventano i principali driver dei comportamenti di acquisto e di consumo, e l’autenticità dei prodotti e il Made in Italy diventano sempre più rilevanti nei nuovi stili di vita. Di fronte a questo, i consumatori ripongono sempre più fiducia negli operatori dell’offerta enogastronomica, aspettandosi da questi un ruolo più attivo nel guidare le scelte, specialmente nell’informazione e nella capacità di veicolare un immaginario del cibo come fatto culturale ed etico, in una dimensione che riesca a coniugare gli aspetti “global” con quelli “local”.

L’enogastronomia, tuttavia, non è un aspetto a sé stante, ma è strettamente connesso e influenzato dall’insieme delle risorse culturali, ambientali, paesaggistiche e territoriali, ed i servizi di accoglienza e intrattenimento legati alle produzioni agroalimentari ed enogastronomiche devono sempre più integrarsi con il territorio e trovare occasioni strutturate di connubio con queste.

La necessità che si avverte, quindi, è quella di avere professionisti del cibo e dell’alimentazione, profondi conoscitori delle pratiche agricole, vinicole e culinarie utilizzate per produrre cibo e vino, ivi compresa la ricerca sulle tecniche di coltivazione, la vinificazione, la produzione di formaggi, la panificazione e altro ancora, perché l’offerta di servizi territoriali non rivesta più un mero valore accessorio e le produzioni tipiche divengano a tutti gli effetti un attrattore per lo sviluppo delle aziende e del territorio.

Profilo professionale

Il percorso ITS per “Management, marketing e comunicazione del turismo enogastronomico” è finalizzato alla formazione di un esperto in grado di programmare, gestire, promuovere e commercializzare – anche attraverso la padronanza di strumenti digitali e delle tecnologie 4.0 – esperienze incentrate su una profonda conoscenza dell’enogastronomia locale, integrando l’offerta ristorativa con le filiere alimentari del proprio territorio, valorizzando le eccellenze e le tipicità e favorendo lo sviluppo di modalità stabili di approvvigionamento, relazione e promozione.
Il Tecnico superiore conosce le tendenze del gusto, della cultura del gusto e delle produzioni eno-gastronomiche esi approccia al “Food&Wine” utilizzando la tecnologia con un metodo fortemente orientato al business. Egli può anche far parte del team dei responsabili per la pianificazione, l’organizzazione e la conduzione dei servizi ristorativi, e garantisce il rispetto degli standard di qualità e la più efficace promozione delle attività che ruotano intorno alle produzioni agroalimentari ed enogastronomiche.

Competenze

I partecipanti saranno in grado di:

  • programmare e realizzare esperienze con un elevato grado di fruibilità digitale, mappando le eccellenze territoriali per soddisfare le richieste dei diversi target di visitatori italiani e internazionali;
  • pianificare le azioni di promozione e commercializzazione utilizzando le tecniche del digital strategy per supportare il branding sia delle imprese che dei territori (Web e Social Media Marketing, SEM, SEO e Content Marketing);
  • utilizzare gli strumenti forniti dalle tecnologie digitali per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio degli attrattori territoriali e delle singole realtà produttive (cantine, luoghi del vino, strutture dell’ospitalità etc.);
  • raccontare il patrimonio enogastronomico, con riferimento all’ambito territoriale – inteso anche come terroir e geogusto – nel quale svolge la sua attività, valorizzando tutti gli aspetti più accattivanti che possono essere rintracciati;
  • progettare e operare nell’organizzazione di eventi regionali e/o internazionali, programmi educativi e di analisi sensoriale in grado di valorizzare i prodotti ed il life style pugliese e mediterraneo;
  • implementare correttamente i principi e i driver della sostenibilità nella progettazione delle attività e delle destinazioni turistiche;
  • supportare alcuni aspetti gestionali tipici delle aziende ristorative come la conduzione della sala, la comunicazione, la progettazione dei menù, la gestione degli approvvigionamenti, anche attraverso la partecipazione a filiere territoriali, che valorizzino le tipicità locali;
  • elaborare proposte enogastronomiche e menù, progettate intorno alle eccellenze tipiche locali e le cultivar, sia in presenza del cliente che attraverso il mondo web e social

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