Percorso ITS “Management per lo sviluppo del Turismo Sociale e Giovanile”

Sede programmata Morciano di Leuca (LE) – Biennio 2024-2026

Declinazione territoriale: figura nazionale “9.1.2 Tecnico superiore per lo sviluppo dei processi di gestione dell’offerta delle filiere turistiche e culturali”

Contesto

Il sistema del “turismo sociale” sta attraversa un momento di grande evoluzione, si presenta come un insieme articolato d’iniziative concepite non più in termini assistenziali e con finalità salutiste di natura fisica e psicologica, ma come strumento di formazione ed evoluzione umana, indispensabile formula esperienziale per la crescita civile dell’individuo e l’espansione della sua stessa socialità. Anche il turismo religioso e devozionale, che fa parte del turismo sociale, evolve verso la convivialità, e oggi tende rivolgersi alla comunità locale e all’incontro, alla visita del patrimonio culturale laico, alla degustazione dei prodotti tipici, all’acquisto di artigianato autentico in un quadro di attenzione all’ambiente.

Il sistema del turismo sociale non rappresenta più esclusivamente il turismo dei soggetti più deboli o delle categorie socialmente svantaggiate, ma si rivolge a tutti i cittadini proponendo attività turistiche pianificate e organizzate, capaci di rispondere alle esigenze di molti e di rappresentare anche un’opportunità di rigenerazione territoriale. In questa direzione la Regione Puglia sta promuovendo diverse iniziative, a sostegno di operatori economici, turistici e sociali capaci di fare rete ma anche di progetti innovativi capaci di mostrare nuovi modelli operativi in risposta alle richieste di un turismo inclusivo e accessibile. Il Corso ITS si propone di formare una figura che supporti il miglioramento qualitativo di aziende dell’ospitalità, che dia impulso ad un turismo più consapevole, assicurando agli ospiti il modo più semplice, comodo e sicuro per svolgere le proprie attività, ricavandone benessere psicofisico e valorizzando le occasioni di socializzazione ed interazione personale.

Profilo professionale

Il Corso ITS “Management per lo sviluppo del Turismo Sociale e Giovanile” si propone di formare un professionista in grado di progettare una ospitalità accessibile e inclusiva, di far sentire ogni persona protagonista attiva della propria esperienza turistica e capace di generare un approccio sociale interdisciplinare per coloro i quali fruiscono di quella destinazione. Realizza un prodotto innovativo in grado di coniugare identità territoriale e apertura verso l’esterno, la pratica del viaggio come momento privilegiato di scoperta di altri ambienti e persone che concorrono alla realizzazione di un legame sociale. Per questo opera sia a livello aziendale che a livello territoriale al fine di organizzare una corretta interazione tra le attività umane e i luoghi in cui esse sono svolte, contribuendo ad uno sviluppo economicamente e socialmente sostenibile attraverso iniziative di filiera produttive, sociali e culturali che soddisfino le necessità di un “turismo per e con tutti”. Il Tecnico è in grado di individuare e attuare idee che valorizzino elementi di unicità, di attivare reti, investimenti, intelligenze e competenze, creando anche nuove opportunità lavorative mediante il coinvolgimento e la partecipazione degli attori economici e della popolazione nell’elaborazione di piani e programmi e nella definizione di azioni di sistema. Cura, inoltre, la realizzazione di iniziative di socializzazione e di edutainment per i molteplici destinatari del turismo sociale.

Competenze

I partecipanti al corso saranno in grado di:

  • Promuovere il turismo come fattore di coesione sociale, equilibrio/riequilibrio dell’assetto territoriale e solidarietà internazionale, rivolto soprattutto al segmento dei ragazzi e dei giovani
  • Dotare le aziende turistiche di strumenti comuni per il rafforzamento dei propri processi produttivi
  • Supportare la conduzione delle aziende dell’ospitalità erogando servizi progettati intorno alla persona e alla sua dimensione sociale-relazionale
  • Rafforzare l’integrazione con altri soggetti culturali o intersettoriali potenziando i sistemi di gestione e ampliando la gamma di servizi
  • Attivare canali condivisi di promozione e commercializzazione facendo leva sulle tecnologie digitali, per salvaguardare il radicamento territoriale e di realizzare economie di scala
  • Attivare nuove forme di collaborazione con gli enti locali e le amministrazioni territoriali, anche sfruttando la capillarità della presenza cooperativa sul territorio
  • Favorire la nascita di nuove realtà imprenditoriali cooperative anche nell’ottica della personalizzazione dell’esperienza di viaggio, della fidelizzazione e dell’audience development
  • Far leva su un complesso di interventi, anche di tipo immateriale, che valorizzino la qualità della vita sul territorio e la valorizzazione turistica di quest’ultimo e delle sue peculiarità.

PARTNER DEL PERCORSO

Se pensi che questo percorso possa interessare a qualcuno che conosci, condividi da qui