Il Progetto
Sull’onda dell’importante lavoro che si sta svolgendo sui tavoli nazionali per la riforma, lo sviluppo e la valorizzazione degli Istituti Tecnici Superiori – ITS Academy come “Scuole di eccellenza ad alta specializzazione tecnologica post diploma”, in linea con le finalità del PNRR-Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per consolidare il rapporto fra la Formazione ed il mondo aziendale soprattutto in un settore dell’economia come quello del turismo che è in continua evoluzione, le tre Fondazioni ITS della fascia adriatica (appartenenti alla stessa Area Tecnologica 5 – Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali- Turismo) ossia TURISMO E BENESSERE EMILIA – ROMAGNA, ITS ACADEMY TURISMO VENETO e ITS PER L’INDUSTRIA DELLA OSPITALITÀ E DEL TURISMO ALLARGATO DELLA PUGLIA, hanno siglato un Accordo di rete per aderire al Progetto TAKE IT SLOW “Smart and Slow Tourism Supporting Adriatic Heritage for Tomorrow”: progetto strategico finanziato dal Programma di cooperazione transfrontaliera (CBC) Interreg V-A Italy-Croatia, finalizzato alla gestione e promozione della Regione Adriatica come destinazione turistica transfrontaliera verde, intelligente, sostenibile, accessibile e lenta.
La presentazione al TTG in un Workshop
Per raccontare la loro nascente esperienza di ricerca applicata ai territori, le tre Fondazioni stanno organizzando la presentazione del progetto di collaborazione all’interno della Manifestazione «TTG Travel Experience Fiera di Rimini», forse il più importante evento Fieristico sul tema del Turismo del nostro Paese, presso il Quartiere Fieristico di Rimini, nel Workshop “La dorsale Adriatica dell’Alta specializzazione: gli ITS-Academy del Veneto, Emilia Romagna e Puglia in rete, guardano al turismo da una nuova prospettiva”, in programma venerdì 15 Ottobre alle ore 12,00 c/o Global Village Arena Pad A3.
La finalità è quella di sottolineare che stare insieme sui territori significa costruire filiere pubblico-private, anche intersettoriali, nell’ambito di network qualificati ed estesi che le Fondazioni hanno saputo creare nei territori su cui insistono, consapevoli che la trasformazione in atto implica il cambiamento delle culture su cui le organizzazioni basano il proprio funzionamento, non solo imparare a utilizzare una nuova tecnologia, ma costruire, con gli altri, nuove rappresentazioni del lavoro e dell’impresa.
Nel quadro ed in linea con la crescente internazionalizzazione dei mercati, della ricerca comune di modelli metodologico-didattici e relativi strumenti operativi, i tre ITS vogliono dare senso di filiera al loro “fare rete” coinvolgendo i rispettivi network, condividendo metodi e strumenti di implementazione delle Nuove tecnologie 4.0 e del loro utilizzo nella didattica come valore aggiunto per il conseguimento in uscita di più forti e specifiche competenze non solo tecnico professionali ma organizzative, comunicative e di analisi e soprattutto di quelle competenze trasversali indispensabili affinché gli allievi possano essere agenti di cambiamento e sviluppo in un sistema territoriale realmente integrato.
Temi e problemi che coinvolgono gli ITS e le Imprese affinché l’offerta da essi proposta abbia corrispondenza reale ai bisogni legati ad un settore strategico per la nostra economia nazionale quale è quello del Turismo e della valorizzazione del nostro immenso patrimonio culturale materiale ed immateriale