Parlare di turismo e sostenibilità non significa semplicemente fare riferimento a una nicchia o a un trend destinato a svanire.

Al contrario, si tratta di una vera e propria trasformazione strutturale del settore, che coinvolge ogni fase dell’esperienza turistica: dalla scelta della destinazione alla mobilità, dall’offerta ricettiva alla ristorazione, dalla gestione delle risorse naturali alla valorizzazione dei territori.

Una trasformazione guidata da nuovi comportamenti dei viaggiatori, sempre più consapevoli, ma anche da un quadro normativo e strategico europeo che spinge verso modelli di sviluppo responsabili, digitali e inclusivi.

In questo contesto in continua evoluzione, integrare la sostenibilità all’interno del contesto turistico, si configura come una competenza trasversale, una skill sempre più richiesta dalle imprese turistiche e della ristorazione.

Chi si affaccia oggi al mondo del lavoro, o desidera riqualificare il proprio profilo professionale, non può prescindere da una formazione aggiornata, che integri innovazione, sensibilità ambientale e capacità di lettura dei bisogni delle comunità locali.

Cosa significa davvero sostenibilità nel turismo?

Parlare di sostenibilità e turismo significa superare l’idea riduttiva che lega il concetto della sostenibilità unicamente all’ambiente.

Il concetto è molto più ampio e si basa su tre pilastri fondamentali: ambientale, sociale ed economico. Un turismo sostenibile è quello che riduce l’impatto sull’ecosistema naturale, certo, ma anche quello che promuove l’inclusione, rispetta le culture locali, distribuisce in modo equo i benefici economici sul territorio e adotta modelli di governance etici.

Saper operare secondo questi principi richiede competenze specifiche, tra cui:

  • Capacità di utilizzare strumenti digitali per il monitoraggio dell’impatto ambientale;
  • Conoscere i materiali e i processi sostenibili nella ristorazione;
  • Progettare esperienze turistiche autentiche e responsabili;
  • Gestire consapevolmente le strutture ricettive.

Non si tratta più solo di “fare attenzione”, ma di inserire la sostenibilità nel cuore delle strategie aziendali.

ITS Turismo Puglia: i nuovi corsi per formare i professionisti della sostenibilità

L’ITS Academy della Puglia per il Turismo, i Beni, le Attività Culturali ed Artistiche, da sempre attento all’evoluzione del settore, ha strutturato per il biennio 2025–2027 una serie di percorsi formativi pensati proprio per rispondere alla crescente domanda di figure capaci di integrare turismo e sostenibilità.

Si tratta di corsi biennali post-diploma, altamente professionalizzanti, che uniscono teoria, laboratori pratici, project work e stage in azienda, offrendo agli studenti una preparazione completa e orientata al mondo del lavoro.

Innovazione digitale e sostenibilità nella ristorazione 5.0

Il corso in Innovazione digitale e sostenibilità nella ristorazione 5.0 propone un approccio avanzato alla gestione della ristorazione, integrando le più recenti tecnologie con pratiche sostenibili.

I futuri professionisti impareranno a:

  • Progettare menu tramite strumenti di image recognition e piattaforme intelligenti;
  • Gestire e orientare le scelte aziendali in ottica sostenibile, riducendo gli sprechi alimentari e prediligendo i marchi di migliore qualità;
  • Adottare soluzioni digitali per il controllo dei consumi e applicare tecnologie intelligenti per ottimizzare l’intera filiera.

Il risultato è un profilo innovativo, capace di coniugare qualità, efficienza e responsabilità ambientale.

Hospitality Management 5.0: tra innovazione, AI e sostenibilità

Questo programma è pensato per chi desidera operare con una visione strategica e sostenibile all’interno delle strutture ricettive, sfruttando al contempo le potenzialità offerte dalla digitalizzazione e dall’intelligenza artificiale.

Il corso fornisce competenze pratiche per impostare e monitorare budget, pianificare investimenti mirati e definire strategie di posizionamento competitive.

Una particolare attenzione è riservata all’uso delle tecnologie digitali evolute per la gestione della comunicazione e dell’esperienza del cliente: dai sistemi di prenotazione intelligenti ai CRM avanzati, fino all’analisi del sentiment online tramite piattaforme dedicate.

Queste competenze si accompagnano a una solida preparazione sul monitoraggio dei flussi turistici e del sistema territoriale. Il percorso approfondisce anche l’organizzazione dei reparti interni delle strutture ricettive, la gestione dei rapporti con clienti e stakeholder e la definizione dell’offerta enogastronomica.

L’obiettivo è formare figure professionali capaci di guidare il cambiamento, coniugando innovazione, sostenibilità e qualità dell’accoglienza.

Management del turismo enogastronomico sostenibile

La sostenibilità, nel settore enogastronomico, passa anche attraverso la valorizzazione delle filiere locali, la promozione dei prodotti del territorio e la capacità di connettere cultura, cibo e ospitalità in un’offerta coerente e attrattiva.

Il corso in Management del turismo enogastronomico sostenibile, in partenza nel biennio 2025–2027, nasce proprio con questo obiettivo: formare professionisti in grado di progettare e gestire esperienze food & wine che siano autentiche, responsabili e perfettamente integrate nel contesto territoriale.

Durante il percorso si apprendono strategie per promuovere pratiche di approvvigionamento locale e costruire reti collaborative con stakeholder pubblici e privati. Accanto a queste competenze relazionali e strategiche, viene fornita una solida preparazione sull’uso degli strumenti digitali e delle tecnologie 4.0, sempre più centrali nella promozione e nella personalizzazione dell’offerta turistica.

Gli studenti approfondiscono anche il monitoraggio del sistema turistico di riferimento, la gestione dei reparti delle strutture ricettive, i processi di approvvigionamento delle materie prime e la definizione di azioni di marketing per valorizzare le eccellenze locali.

Un percorso pensato per chi vuole contribuire a un turismo più etico e consapevole, partendo dalla ricchezza della cultura enogastronomica pugliese.

Scopri di più sul turismo enogastronomico in Italia: Turismo enogastronomico in Italia: mete, esperienze e nuove opportunità professionali.

Management dell’ospitalità sostenibile e del turismo enogastronomico

Un altro percorso formativo di grande rilevanza in materia di turismo e sostenibilità è il corso biennale in Management dell’ospitalità sostenibile e del turismo enogastronomico.

Questo percorso si concentra sulla gestione integrata della filiera dell’ospitalità, con un’attenzione particolare alla valorizzazione delle risorse territoriali e alla creazione di reti professionali con attori pubblici e privati.

Gli studenti acquisiranno competenze fondamentali per guidare processi di innovazione e trasformazione delle strutture ricettive, con un approccio che coniuga sostenibilità e digitalizzazione. Durante il corso si approfondiscono tematiche come il monitoraggio del fenomeno turistico e del sistema territoriale, l’organizzazione e la supervisione dei reparti interni delle strutture, e la gestione dei rapporti con clienti, fornitori e stakeholder.

Inoltre, il programma prevede lo studio di strategie di marketing. Queste mirano alla valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche, alla gestione integrata dei processi di approvvigionamento e manutenzione delle attrezzature, sempre nel rispetto delle filiere locali e degli equilibri territoriali. Un percorso completo per formare professionisti capaci di innovare l’ospitalità secondo principi di sostenibilità e qualità.

Perché la sostenibilità è (anche) una competenza strategica

L’orientamento verso modelli di sviluppo sostenibili è sempre più presente nelle politiche pubbliche, nei bandi europei e nelle strategie di crescita del settore turistico. Ne parliamo in modo più approfondito nell’articolo Formazione e turismo: competenze e innovazione per il futuro del settore.

Le imprese che intendono innovare, o semplicemente restare competitive in un mercato in continua evoluzione, non possono prescindere dalla presenza di figure professionali competenti in ambito ESG: Environmental, Social, Governance. Questi tre ambiti rappresentano i pilastri della sostenibilità aziendale e fanno riferimento, rispettivamente, alle pratiche ambientali, all’impatto sociale e alla qualità della governance interna.

I criteri ESG sono oggi fondamentali perché offrono un sistema di valutazione standardizzato per misurare il reale impatto di un’impresa, non solo in termini economici, ma anche etici, ambientali e sociali. In un contesto in cui la sostenibilità è sempre più un valore distintivo, saper leggere, applicare e comunicare questi parametri rappresenta una leva strategica per la crescita.

Ecco perché la sostenibilità, oltre che una sensibilità, è ormai considerata una skill strategica, al pari della padronanza digitale, delle soft skill relazionali o della capacità di leadership.

I percorsi formativi dell’ITS Academy Puglia rispondono a questa esigenza con programmi didattici costruiti in collaborazione con aziende del settore, enti locali e professionisti, in modo da garantire una formazione aggiornata, concreta e spendibile nel mondo del lavoro.

Sostenibilità come futuro del turismo (e della formazione)

Le sfide del turismo di domani passano attraverso una formazione capace di anticipare i cambiamenti, leggere i nuovi bisogni e formare figure professionali all’altezza delle trasformazioni in corso.

I giovani che oggi si formano nel segno della sostenibilità saranno i protagonisti attivi di un turismo più equo, accessibile e duraturo.

Per chi desidera costruire una carriera nel settore turistico, e al tempo stesso contribuire a un mondo più responsabile, l’ITS Academy Puglia offre un’opportunità concreta: percorsi di alta specializzazione che combinano innovazione, territorio e consapevolezza.

Visita il nostro sito e scopri tutti i corsi disponibili nel biennio 2025-2027.