Hospitality Management Innovation
Tecnico superiore per la gestione di strutture turistico-ricettive
Sede programmata: Lecce (LE)
Contesto
Due degli elementi che realizzano l’eccellenza del nostro Paese, la ristorazione e l’ospitalità, sono il cuore del segmento di turismo esperienziale e di alta gamma in continua crescita ed evoluzione. Il 2023 vanta prospettive da record per il turismo italiano, con una rilevazione delle preferenze dei turisti a favore di esperienze originali ed esclusive. Il settore richiede notevoli standard di qualità ed elevata professionalità delle risorse umane, fattori atti a soddisfare le esigenze di una clientela proveniente da tutto il mondo.
Profilo professionale
Il percorso si articola in un piano integrato utile a dotare gli studenti di competenze trasversali e complementari, ad incrementare le loro attitudini ed a sviluppare le loro capacità gestionali. Grazie ad una fitta rete di partner aziendali che collabora con l’ITS, è garantita l’integrazione di aspetti teorici e pratici, in particolar modo attraverso l’esperienza diretta in aziende operanti nell’ambito del business turistico.
Il tecnico specializzato si occupa di:
– Gestire imprese turistico-ricettive, dando visibilità e valorizzando il territorio e le sue eccellenze.
– Elaborare strategie gestionali efficaci in termini di posizionamento e controllo dei costi utilizzando le tecnologie digitali.
– Sviluppare ed implementare strategie e azioni di promozione e commercializzazione anche utilizzando le tecnologie ICT e i social media (web marketing, big data, digital pricing e revenue management)
– Definire un’offerta turistica innovativa e adeguata al target di riferimento.
– Mantenere i rapporti coi fornitori e gestire gli approvvigionamenti.
– Curare aspetti amministrativi e burocratici.
– Raccogliere, analizzare ed utilizzare efficacemente i Big data, per tracciare le preferenze degli ospiti.
– Programmare e coordinare un piano della qualità dei servizi offerti.
È dotato di competenze spendibili anche nel settore viaggi, produzione ed intermediazione. Sa infatti utilizzare in autonomia i principali sistemi operativi gestionali per l’ospitalità e per il settore agenziale. Può operare all’interno di organizzazioni pubbliche e private eroganti servizi turistici. Valorizza il patrimonio locale in ottica imprenditoriale.
- comparto accomodation&hospitality,
- catene alberghiere nazionali ed internazionali,
- agenzie viaggio, tour operator,
- agenzie di servizi congressuali,
- strutture pubbliche e private preposte all’accoglienza ed all’informazione turistica,
- imprese e strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere,
- wedding and event&communication agencies,
- organizzatori di itinerari turistici,
- aziende pubbliche e private operanti nei servizi di informazione, prenotazione e accoglienza turistica,
enti pubblici e privati per il supporto alle attività di promozione e valorizzazione delle identità e delle eccellenze locali, - catene di ristorazione, imprese di servizi ristorativi e di catering.
Il corso dura 2000 ore complessive, distribuite su due annualità e così suddivise:
-880 ore di attività di stage in contesti lavorativi.
L’orario giornaliero verrà determinato sulla base del programma operativo e potrà variare dalle 5 alle 8 ore.
La frequenza è obbligatoria per almeno l’80% delle attività formative, pena esclusione dall’esame finale che si terrà conformemente alle modalità stabilite dal Ministero dell’Istruzione.
A conclusione del percorso, con il superamento dell’esame finale, si consegue il DIPLOMA DI TECNICO SUPERIORE rilasciato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, corrispondente al 5° LIVELLO del Quadro Europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (EQF), ai sensi dell’art. 8, comma 1, del D.P.C.M 25 gennaio 2008.
Ove ricorrano i requisiti, e in relazione alla specificità dell’indirizzo di studio, gli studenti acquisiranno le competenze finalizzate a sostenere le prove d’esame per le seguenti certificazioni:
- Certificazioni per utilizzo di software specifici di settore
- Certificazioni lingue straniere secondo i livelli del QCER (Quadro Comune Europeo di Riferimento per Lingue)
- Certificazioni relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro
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