Management e organizzazione dei servizi turistici
Tecnico superiore per la gestione di strutture turistico-ricettive
Sede programmata: Manduria (TA)
Contesto
L’anno in corso si prospetta un anno di grande ripresa per il settore turistico, ma il turismo italiano si troverà a competere con altre nazioni e dovrà essere capace di intercettare i nuovi desideri dei viaggiatori. Sempre più persone vogliono vivere un turismo esperienziale ed ecosostenibile, ma hanno alte aspettative dalle strutture sia in termini di offerta che di capacità gestionali.
Per questo occorre trovare risposta nell’innalzamento degli standard qualitativi dei servizi offerti, pubblici e privati, perché siano in linea con le esigenze della clientela e con le prospettive di qualità offerte.
Profilo professionale
L’obiettivo formativo del percorso ITS è trasferire competenze trasversali e complementari in grado di migliorare i livelli di efficienza gestionale e aumentare la visibilità delle strutture turistiche e dei territori di riferimento, in linea con gli obiettivi che si pone la destinazione Puglia a livello turistico. Capacità decisive sia per la gestione operativa di strutture di ospitalità sia per tutto quanto concerne la messa in rete di servizi in loco, per una migliore e più completa esperienza che il visitatore possa realizzare sul territorio.
La figura in uscita collabora, dunque, in modo innovativo alla gestione delle imprese turistico-ricettive e alla messa in rete dei servizi turistici nei campi hotellerie, tour operating, vino e cantine, enti religiosi e pubblica amministrazione. È una sorta di “sviluppatore e armonizzatore di servizi nel più ampio network di organizzazioni turistiche” con particolare attenzione alle esperienze rivolte ai segmenti di domanda che interessano particolarmente il territorio (turismo religioso, enogastronomico, etc.), contribuendo a costruire un’immagine evocativa di luoghi e percorsi.
Il profilo trova impiego in aziende grandi, medie e di piccole dimensioni, pur agendo a servizio della domanda turistica, facilitando la gestione e la promozione delle relazioni con i soggetti pubblici e privati e con le associazioni di settore, per una adeguata e condivisa definizione dell’organizzazione dell’offerta turistica del territorio nella logica del network, curandone la predisposizione, la valorizzazione e la promozione. Al contempo, conoscendo profondamente il settore turistico e le aziende della filiera, è in grado di assumere ruoli gestionali nelle imprese dell’ospitalità e della produzione viaggi, per le quali si occupa degli aspetti operativi e amministrativi, oltre che della comunicazione e promozione.
- imprese e strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere
- operatori di agenzie di viaggi e tour operator
- convention Bureau e agenzie di servizi congressuali, wedding and event&communication agencies
- organizzatori di itinerari turistici ed eventi con competenze e autonomia nella gestione degli strumenti di industria 4.0
- aziende private e pubbliche operanti nei servizi di informazione, prenotazione e accoglienza turistica
- aggregatori di offerta per la predisposizione di servizi integrati e funzionali ai diversi target di domanda turistica che interessano l’area
- operatori nell’ambito di enti pubblici e privati per il supporto alle attività di promozione e valorizzazione delle identità e delle eccellenze territoriali (Destination Management Organization e Consorzi di promozione turistica e territoriale)
-880 ore di attività di stage in contesti lavorativi.
L’orario giornaliero verrà determinato sulla base del programma operativo e potrà variare dalle 5 alle 8 ore.
La frequenza è obbligatoria per almeno l’80% delle attività formative, pena esclusione dall’esame finale che si terrà conformemente alle modalità stabilite dal Ministero dell’Istruzione.
A conclusione del percorso, con il superamento dell’esame finale, si consegue il DIPLOMA DI TECNICO SUPERIORE rilasciato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, corrispondente al 5° LIVELLO del Quadro Europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (EQF), ai sensi dell’art. 8, comma 1, del D.P.C.M 25 gennaio 2008.
Ove ricorrano i requisiti, e in relazione alla specificità dell’indirizzo di studio, gli studenti acquisiranno le competenze finalizzate a sostenere le prove d’esame per le seguenti certificazioni:
- Certificazioni per utilizzo di software specifici di settore
- Certificazioni lingue straniere secondo i livelli del QCER (Quadro Comune Europeo di Riferimento per Lingue)
- Certificazioni relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro
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