
Management per il turismo di comunità territoriale
Sede Morciano di Leuca (LE) – Biennio 2025-2027
Figura nazionale: 9.1.1 Tecnico superiore per la progettazione, sviluppo e promozione dell’offerta della filiera turistica
Il percorso di Alta Specializzazione in Management per il turismo di comunità territoriale ha l’obiettivo di formare una figura professionale capace di ideare e gestire iniziative di ospitalità inclusive, sostenibili, economicamente solide e socialmente generative.
Contesto
Negli ultimi anni l’idea di turismo tradizionale legato alla stagionalità, alla costa e al consumo rapido sta cedendo il passo a un turismo delle nuove tre “S”, vale a dire sociale, sostenibile e solidale. Nuove modalità di fruizione vedono il viaggiatore sempre più attivo e coinvolto nei processi di rigenerazione e di conoscenza attiva. Allo stesso modo, sempre più persone non riescono a permettersi una settimana di vacanza all’anno: sono necessarie politiche che propongano un’offerta turistica trasversale, che coinvolga non solo le fasce sociali svantaggiate ma anche i giovani, le famiglie, gli anziani, le persone con disabilità ecc. Da qui la proposta di ITS IOTA di creare una nuova figura professionale nel settore del Management per il turismo di comunità territoriale, capace di creare un’offerta turistica sostenibile, inclusiva e economicamente salda.
Profilo professionale
La figura professionale in uscita dal corso in Management per il turismo di comunità territoriale opera nei contesti del turismo sociale, del turismo lento, culturale e naturalistico, dello sport outdoor e del turismo relazionale. Agisce come progettista e coordinatore di iniziative turistiche capaci di produrre valore economico, culturale e sociale. È esperto nell’uso di strumenti digitali e comunicativi ed è in grado di analizzare i nuovi bisogni legati al turismo. Il profilo professionale è un attivatore di cambiamento e lavora per superare le logiche frammentate e settoriali, sviluppando una governance territoriale condivisa che valorizza l’interdipendenza tra cultura, ambiente e nuove economie collaborative.
Cosa imparerai
Le competenze che si sviluppano nel corso in Management per il turismo di comunità territoriale riguardano in particolare la capacità di:
- Creare sinergie tra accoglienza e territorio
- Rigenerare immobili e spazi pubblici
- Accompagnare progetti di turismo assistito, turismo sportivo, culturale e naturalistico
- Progettare percorsi turistici accessibili a giovani, famiglie, persone con disabilità o fragilità temporanee, anziani e caregiver
Cosa studierai
Il percorso in Management per il turismo di comunità territoriale si articola in unità formative pensate per sviluppare competenze tecniche, gestionali e relazionali. Nel dettaglio:
- Analisi e monitoraggio del fenomeno turistico e del sistema territoriale di riferimento
- Organizzazione, gestione e supervisione dei reparti/servizi della struttura turistica e ricettiva
- Gestione dei rapporti con clienti, fornitori e attori territoriali
- Progettazione, predisposizione e marketing di offerte turistiche per il turismo sociale e di comunità
Le opportunità professionali al termine del corso in Management per il turismo di comunità territoriale includono realtà operanti nell’ambito turistico e sociale, tra cui:
- Imprese e strutture ricettive alberghiere e extralberghiere
- Operatori di agenzie di viaggi e tour operator, come promotore di pacchetti turistici incentrati su educazione, socialità e benessere
- Associazioni e organizzazioni no profit che organizzano viaggi sociali, inclusivi e accessibili
- Aziende pubbliche e private operanti nei servizi di informazione, prenotazione e accoglienza turistica
- Destination Management Organization e Consorzi di promozione turistica e territoriale, per facilitare l’incontro tra l’offerta territoriale e di servizi e i bisogni/esigenze specifici/che del target
Il corso dura 1800 ore complessive, distribuite su due annualità e così suddivise:
– 1080 ore dedicate alla didattica laboratoriale d’aula, a case studies in laboratorio e/o in contesti lavorativi, attività seminariali, visite didattiche e di studio, project work;
– 720 ore di attività di stage in contesti lavorativi.
L’orario giornaliero verrà determinato sulla base del programma operativo e potrà variare dalle 5 alle 8 ore.
La frequenza è obbligatoria per almeno l’80% delle attività formative, pena esclusione dall’esame finale che si terrà conformemente alle modalità stabilite dal Ministero dell’Istruzione e del merito.
- Certificazioni per utilizzo di software specifici di settore
- Certificazioni lingue straniere Inglese + seconda lingua straniera secondo i livelli del QCER (Quadro Comune Europeo di Riferimento per Lingue)
- Certificazioni relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro.
- Attestazione HACCP
- EIPASS avanzato, previo superamento esame. (L’ITS agisce come ente certificatore).
- I Diplomi rilasciati a conclusione dei percorsi formativi degli ITS Academy sono validi per i Concorsi ITP (Insegnanti Tecnico Pratici). Il decreto ministeriale n. 246 del 19/12/2023 ha definito la tabella di corrispondenza dei titoli di quinto e sesto livello EQF alle classi di concorso ai sensi dell’articolo 4, comma 10, della Legge 15 luglio 2022, n. 99.
- IL DECRETO-LEGGE 14 marzo 2025, n. 25 ha introdotto nuove regole per il reclutamento del personale nelle Pubbliche Amministrazioni, riservando ai Diplomati degli ITS Academy il 10% dei posti di funzionari negli enti Locali, nelle Regioni e nelle Città metropolitane.
Gli studenti ITS rientrano nel sistema del diritto allo studio dell’ADISU Puglia e possono usufruire di numerosi benefici e vantaggi (borse di studio, rimborsi spese, ecc) regolamentati da ADISU per l’A.A. di riferimento.


